Ho acquistato Un’estate con la strega dell’Ovest di Kaho Nashiki qualche estate fa con le mie amiche colpite dalla copertina e dalla trama molto dolce, da comfort zone. In realtà questo libro è molto altro! Certo non sarà un capolavoro della letteratura giapponese ma certamente ritroviamo le stesse atmosfere tipiche del Giappone e soprattutto una dolcezza e una malinconia che vi accompagnerà per tutto il romanzo.
Trama
Mai ha 13 anni e non vuole più andare a scuola. Vuole stare da sola e sente di non appartenere a nessun gruppo di amiche. La madre, preoccupata del comportamento di Mai, decide di mandarla per un periodo dalla nonna. Quest’ultima è un’anziana signora inglese che ha sposato un giapponese e che vive in una casa immersa nel verde e al limitare dei monti. Ma, cosa più importante…. è una strega!
Insegnerà a Mai come diventare una strega con un addestramento tutto particolare!
Considerazioni personali
Uno degli aspetti che mi ha entusiasmato di questo libro è stata la scelta dell’ambientazione e dei paesaggi. La casa della donna di Mai è immersa nella natura e Mai si ritrova ad avere a che fare con le galline e le marmellate in cucina oltre a fare grandi passeggiate nei boschi a raccogliere fiori.
La ragazza dovrà abituarsi ad un mondo dal sapore ancestrale, un ritorno alle origini e alla natura che le farà dimenticare i dolori che stava vivendo a scuola. Inoltre instaurerà un legame fortissimo con quella nonna che non conosceva bene.
Il titolo può sembrare fuorviante perché di fatto non si parla di “streghe” nel vero senso della parola e non di magia nel senso propriamente detto. L’addestramento di Mai è volto a farla crescere e imparare a badare a sé stessa e a superare le difficoltà della vita. E lo farà con quella nonna tutta particolare e in quella casa ai margini della civiltà abitata.
Un vero e proprio romanzo di formazione che ci accompagna in tutto il percorso di Mai con la guida della nonna.
Le ferite nel cuore delle persone non si possono guarire facilmente, ma questi lavoretti semplici, proprio come i vecchi amici, ti tirano su di morale. Anche se la ferita resta e non ci si può fare niente, diciamo che aiutano ad alleviare il dolore.
Si può pensare che sia un romanzo per ragazzi, ma in realtà i temi trattati sono tutt’altro che semplici: bullismo, lutto e crescita personale sono presenti e Mai dovrà farci i conti anche se è appena una ragazzina. E il fatto di poter diventare una strega la aiuterà a superare meglio tutte le difficoltà che si troverà davanti.
Lo stile è molto fluido e scorrevole, il libro si legge in un giorno ed esprime quel senso di dolcezza e malinconia che ho ritrovato in tanti romanzi giapponesi. Un libro da leggere se si vuole una lettura leggera, ma che allo stesso tempo lascia un velo di malinconia nel cuore.
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