La terza vita di Grange Copeland di Alice Walker lo avevo adocchiato da tanto tempo, soprattutto da quando ho letto Il colore Viola che ho amato. Quando l’ho ricevuto in regalo non potevo essere più felice e non ho perso tempo a tuffarmi nella lettura. Ora provo a raccontarti le mie emozioni.
Trama di La terza vita di Grange Copeland di Alice Walker
Questo libro parla di Sud degli Stati Uniti, del lavoro nelle piantagioni di cotone, di bianchi e neri ma soprattutto di violenze e soprusi.
Grange Copeland abbandona il Sud per recarsi al Nord lasciando soli la moglie e il figlio Brownfield. Quest’ultimo crescerà con il risentimento verso quel padre che lo ha abbandonato causando varie sofferenze in famiglia.
Infatti, una volta cresciuto, Brownfield avrà una trasformazione animalesca e aggressiva. Cresciuto con Josie e Lorene, madre e figlia molto particolare, sposa Mem, donna gentile e acculturata. Il desiderio di Mem è andare a vivere in una casa con elettricità e bagno interno.
Purtroppo Brownfield tramuterà il suo amore iniziale per Mem in odio e violenza.
La picchia, la umilia, la denigra, la riduce ad un essere umano che sopravvive solo per le sue figlie, Daphne, Ornette e Ruth, fino all’inevitabile destino che purtroppo accomuna tante donne come lei.
Inizia così una nuova vita per la piccola Ruth che viene presa sotto l’ala protettiva del nonno Grange, tornato nel frattempo dal Nord. Il rapporto tra nonno e nipote addolcirà il cuore dei lettori.
Considerazioni personali
Questo libro parla non solo delle condizioni di lavoro dei neri nelle piantagioni di cotone, ma anche dell’odio imperituro dei neri nei confronti dei bianchi, i loro oppressori che non meritano il perdono per tutto il male che hanno fatto.
La pensano così Grange e Brownfield, ma non la piccola Ruth che non capisce come mai tutti i bianchi sono cattivi o perché non può fare amicizia con i suoi vicini bianchi. Alice Walker riesce a tratteggiare con crudo cinismo e realismo la violenza e la sopraffazione prima dei padroni delle piantagioni verso i neri e poi dei neri nei confronti delle loro donne e figlie.
Il silenzio forzato davanti ai padroni diventa crudeltà e ingiuria nei confronti delle povere donne. E’ orribile assistere alla trasformazione di Mem che, da acculturata e paffutella, diventa pelle e ossa e con i capelli bianchi a nemmeno 30 anni.
L’unico spiraglio è il rapporto tra Grange e Ruth.
Il primo ha fatto molti errori in passato e continua a farne, ma con Ruth ritrova serenità e dolcezza e impareranno l’uno dall’altra a vivere.
Conclusioni
Devo dire che ho adorato questo anche se non come Il colore Viola. E’ un libro da leggere per conoscere la sopraffazione e la violenza subita dagli afroamericani e per imparare a non commettere in futuro gli errori del passato. Ma si sa, la storia si ripete e ci vorranno fiumi di pagine scritte per fare in modo che cambi qualcosa.
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Identikit di La terza vita di Grange Copeland di Alice Walker
Titolo: La terza vita di Grange Copeland
Autore: Alice Walker
Lingua originale: Inglese
Editore: Sur (3 marzo 2021)
Lunghezza pagine: 356
Genere: narrativa
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