Ho sentito molto parlare di Febbre di Jonathan Bazzi e non vedevo l’ora di leggerlo per farmi un’idea personale. Un esordio di un autore italiano che non mi ha affatto deluso. Ho partecipato alla presentazione dell’ultimo romanzo dell’autore Corpi Minori che mi ha fatto una buonissima impressione, una persona intelligente ed empatica e anche molto simpatica!
Trama di Febbre di Jonathan Bazzi
Ho ascoltato questo libro su Audible e mi ha catturata all’istante. Si tratta dell’autobiografia dell’autore e della scoperta a 30 anni della sua sieropositività.
Jonathan ci porta a Rozzano, il quartiere popolare in cui è nato alla periferia di Milano. Un quartiere dove si delinque, composto prevalentemente da emigrati del Sud Italia e dove si parla una mescolanza di dialetti tra cui siciliano e napoletano.
Lo stesso Jonathan ha genitori meridionali, madre napoletana e padre siciliano. Vive in una casa popolare e ci parla delle difficoltà di vita di un quartiere degradato e dedito allo spaccio di droga in cui Milano città è l’utopia da raggiungere.
La vicenda intervalla episodi di Jonathan bambino e ragazzo che racconta le problematiche familiari e scolastiche e Jonathan trentenne, quando scopre di avere l’HIV perché ha un febbre che non passa mai. La scoperta di questa malattia lo fa entrare in una nuova dimensione, in un mondo dove niente sarà più come prima, dove il futuro non si staglia più davanti a noi radioso e luminoso.
Considerazioni personali di Febbre di Jonathan Bazzi
Al primo ascolto ho scoperto che questo sarebbe stato un dei libri migliori letti quest’anno. Non solo per lo stile fluido e scorrevole e a tratti scarno e spezzato ma anche per la tematica trattata. La scoperta di una malattia, il modo in cui si decide di affrontarla, le fragilità che vengono fuori nei momenti drammatici sono solo alcuni dei motivi che mi hanno fatto apprezzare Febbre. Ho provato molta empatia per il protagonista. Questo soprattutto perché anche io provengo da un quartiere che offre poche possibilità e ho cercato di andare dove mi si aprivano più strade. Inoltre verso la fine Jonathan vive un momento di fragilità emotiva e psicologica molto forte in cui mi sono identificata.
Conclusioni
Credo che la forza di un buon libro sia entrare in empatia con il lettore e Febbre sicuramente lo fa. Consiglio la lettura di questo libro forte e duro ma anche delicato. Ho già acquistato il nuovo romanzo di Jonathan Bazzi e non tarderò molto a leggerlo!
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Identikit di Febbre di Jonathan Bazzi
Titolo: Febbre
Autore: Jonathan Bazzi
Lingua originale: Italiano
Editore: Fandango Libri (2019)
Lunghezza pagine: 328
Genere: narrativa
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