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Dash & Lily di Rachel Cohn e David Levithan

Lo sapevi che Dash & Lily di Rachel Cohn e David Levithan uscì, per la prima volta nelle librerie italiane, nel 2010?
Per di più con un titolo del tutto fuorviante.
E una copertina che per fortuna è stata ristampata nel 2020.

Quante volte ci è capitato di leggere un libro solo perché stava per uscire la sua trasposizione cinematografica?
Non voglio ringraziare Netflix, ma ammetto di dovergli dei meriti (soprattutto perché ha fatto tornare di moda Anne of Green Gables!).

Vittima del marketing (e dello spirito natalizio) sono andata a recuperare Dash & Lily perché volevo ancor di più immergermi in quelle atmosfere che, nella serie tv targata Netflix, mi avevano affascinato.

Ok, lo so, sono fuori target. E forse avrei apprezzato di più il libro se lo avessi letto qualche anno fa. Ma non ho resistito alla tentazione di ascoltare la versione audiobook di Dash & Lily. Lo sapevi che i doppiatori della serie Netflix sono gli stessi interpreti dell’audiolibro?

La trama

Lily è una ragazza di 16 anni in procinto di passare le vacanze “abbandonata dalla sua famiglia”. Decide di lasciare la sua moleskine sugli scaffali della sua libreria di fiducia, tra i libri del suo autore preferito. Spera che il ragazzo giusto la ritrovi! E chi, se non Dash, un ragazzo di circa 18 anni, perennemente imbronciato (ehi, non lo dico io!) che ama la solitudine e la letteratura, poteva ritrovare questa gemma nascosta?

La moleskine è il taccuino preferito da quelli che sentono la necessità di scrivere in forma non elettronica.

Dash

Così ha inizio l’avventura di due adolescenti un po’ annoiati a New York, nel periodo più scintillante dell’anno: a Natale.

La loro corrispondenza li porterà a fare delle esperienze del tutto nuove. Impareranno ad uscire dalla loro comfort zone.
E nel mentre impareranno anche a conoscersi, immaginando il momento in cui finalmente potranno incontrarsi.

Tutto inizia come una sfida, come un gioco. Per poi ritrovarsi tra le pagine di un taccuino rosso tramite cui è possibile mettersi a nudo e condividere i propri sentimenti.

La caratterizzazione dei personaggi

Dash è un lupo solitario che odia il Natale, molto selettivo con le amicizie, reduce da una relazione di cui lui stesso ammette di sentirne ancora il trasporto. Cerca di evitare qualsivoglia contatto con i suoi genitori e li inganna (e loro si fanno ingannare!) nella speranza di passare il Natale senza di loro.

Lily, d’altro canto, è sempre stata una ragazza solare che ama follemente il Natale e la compagnia della sua famiglia. Tutti i suoi numerosi parenti la coccolano e la viziano, dandogliela sempre vinta. A scuola è un’emarginata perché etichettata come “quella strana”. Non vanta una larga cerchia di amici.. anzi! Ed è per questo che si ritrova sperduta quando i suoi genitori e suo nonno decidono di passare le vacanze di Natale lontani dalla città.

Lily è molto sensibile ma anche immatura. Si irrita quando la sua famiglia la tratta come se fosse una bambina e reagisce in modo eccessivo. In questi momenti, i membri della sua famiglia non comprendono i suoi sentimenti, la chiamano Strilly come il soprannome con cui viene presa in giro a scuola.

Entrambi i ragazzi si rifugiano tra le sfide dettate da uno sconosciuto su una moleskine, riuscendo nell’impresa solo perché o vengono ignorati dalla famiglia o perché mentono per riuscire a farla franca.

Tuttavia, il messaggio che lancia il libro è positivo: Lily, che all’inizio era in cerca di una storia d’amore, intraprende questa corrispondenza trovando per prima cosa un’amicizia. Grazie a questo è in grado di svelare le sue più profonde insicurezze, la paura di essere diversa. Compiendo queste sfide capirà il valore dell’essere unici ed imparerà ad accettarsi.

Dal libro alla serie tv

Guardando la serie, si è pervasi dallo spirito natalizio e si possono apprezzare tutti quegli elementi che caratterizzano questo periodo festivo. Indossare maglioni natalizi, chiacchierare con Babbo Natale al centro commerciale e sfornare biscotti sono solo alcune delle attività che avrai voglia di fare una volta conclusa questa serie tv. Per non parlare dello shopping nel giorno dei saldi da Macy’s, che sembra essere una tappa fondamentale per chi ama il Natale!

La serie tv è stata in grado di colmare alcune lacune che ho riscontrato nel libro. Per esempio, i genitori distratti e pasticcioni sembrano più responsabili ed educativi. Basti pensare al fatto che Dash non sia riuscito ad ingannarli!

Alcuni dettagli vengono tralasciati per dare posto a nuovi espedienti. Ho trovato molto più divertente e significativa la festa di Priya nella serie tv rispetto allo stesso evento nel libro. Vengono introdotte nuove sfide tramite cui i due protagonisti usciranno ancor di più dai loro confini, dalle loro zone di comfort. Come ho già detto, è positivo per la crescita dei due personaggi.

Al contrario, alcuni eventi più genuini, come la relazione tra Sofia e Dash, vengono marcati al fine di creare un perfetto dramma natalizio.

Considerazioni personali

Il libro presenta alcune criticità. Non ho ben capito alcune scelte fatte dagli autori, per esempio non andare a fondo con la caratterizzazione dei genitori dei protagonisti. Genitori in un caso soffocanti e nell’altro troppo assenti. Due famiglie svampite alla “mamma ho perso l’aereo”.

I protagonisti, ad occhio e croce, non mi sembra che nella vita reale avrebbero potuto avere molto feeling. Forse è vero che gli opposti si attraggono?

In definitiva considero Dash & Lily una lettura piacevole e divertente per passare il tempo. Mi sono divertita tutte le volte in cui erano ad un soffio dall’incontrarsi, senza scontrarsi mai veramente. Il punto forte è l’atmosfera natalizia di cui è pregno il libro.

ll mio personaggio preferito? Decisamente Boomer!

Se la recensione di Dash & Lily di Rachel Cohn e David Levithan ti è piaciuta, il libro è acquistabile al seguente link:

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