Da qualche anno ormai mi sto avvicinando sempre più alla letteratura giapponese. Rimango ogni volta affascinata dalle loro tradizioni e il loro stile di vita calmo e rilassato. Il mio viaggio è appena cominciato, ma ho trovato molte letture sensazionali che vorrei consigliarti.
Se vuoi approndire la cultura giapponese e vuoi farlo attraverso delle letture brevi e soddisfacenti sei nel posto giusto. Oggi ti consiglio 5 libri giapponesi sotto le 200 pagine da leggere tutto d’un fiato.
Se i gatti scomparissero dal mondo
Il protagonista di questo libro non è un ragazzo ordinario: la sua vita terminerà a breve! Il diavolo (sì, il diavolo in persona!) gli offre un baratto, un semplice scambio tra qualcosa che appartiene a questo mondo per un ulteriore giorno di vita. E tu che faresti? Accetteresti?
Il protagonista si domanda se vale la pena scambiare qualcosa per avere un giorno in più di vita, sebbene ogni cosa è degna di essere su questa Terra per portare felicità a qualcuno. Lui cercherà di capire che mondo sarebbe senza quell’oggetto portando il lettore a riflettere con lui.
Che mondo sarebbe senza gatti?!
Anche se la morale è un po’ cliché, mi sento comunque di consigliarlo. Non bisogna essere per forza fan dei gatti per apprezzare questo titolo!
Il diario della signorina shibata
La signorina Shibata, neo assunta in un’azienda che produce cartone, oltre a svolgere il suo normale lavoro di impiegata è spesso chiamata per portare caffè o svuotare i portacenere, solo perché donna.
Così, un bel giorno, rivela una notizia scioccante: è incinta. Quindi non può più svolgere mansioni extra, non può più tornare a casa ad orari irragionevoli. Può finalmente iniziare a prendersi cura di sé stessa.
Ma è davvero scioccante che una donna adulta e single decida di portare avanti una gravidanza da sola? Forse per i suoi colleghi sì, ma non per noi lettori, che sappiamo essere una finta gravidanza! Geniale, no?!
La quotidianità della donna è descritta molto dettagliatamente e per questo può un po’ annoiare. In poco meno di 200 pagine tuttavia non annoieranno le tematiche: disparità di genere sul lavoro, madri-single e solitudine.
I miei giorni alla libreria morisaki
Passiamo ora ad un libro un po’ più leggero e tenero, che ruota intorno all’importanza dei libri e della lettura.
La protagonista, Tanako, è appena stata lasciata dal fidanzato e viene chiamata dallo zio Satoru per passare del tempo nella sua libreria, la libreria Morisaki.
La libreria Morisaki si trova nel quartiere delle librerie di Tokyo. Qui sono presenti librerie specializzate di ogni genere: un vero e proprio paradiso per ogni lettore!
Tanako, che lettrice proprio non è, decide di raggiungere lo zio e si troverà a passare uno dei suoi periodi più belli in quella libreria. E, circondata da tutti quei libri e da appassionati di letteratura, inizierà la sua avventura come lettrice.
Un libro tranquillo e dolce, senza troppe pretese, che consiglio di leggere a chi vuole scoprire come nasce l’amore per la letteratura e come superare momenti difficili. Se vuoi leggere un’opinione più approfondita, ne ho fatto una recensione completa a questo link.
La ragazza del convinence store
La protagonista del libro è Furukura Keiko, da sempre una ragazza dai comportamenti molto strani e diversi. Per adeguarsi allo stile di vita studentesco, dove è comune alternare gli studi ad un lavoro part-time, decide anche lei di lavorare in un kombini, un convenience store giapponese.
Keiko ora ha 36 anni e dopo aver abbandonato gli studi, da 18 anni continua ad essere la commessa del kombini, sempre con lo stesso contratto “precario”, deludendo le aspettative della società e della famiglia, che invece vorrebbero vederla sistemata e sposata.
Tuttavia, Keiko ha trovato nel convenience store il suo “posto nel mondo”, ormai abituata ai ritmi e alle direttive del famoso supermercato giapponese. Per lei, il kombini non ha segreti e si ritiene la commessa per eccellenza. Ma quel senso di estraneità non la lascerà mai e per questo, pur di soddisfare le aspettative che hanno gli altri di lei, sarà vittima di alcuni errori….
Finché il caffé è caldo
Il grande successo letterario Finché il caffè è caldo ci porta all’interno di una caffetteria magica e senza pari. Una caffetteria dove è possibile viaggiare nel tempo e mettere un punto a quelle storie che ci tormentano, per colpa delle queli non riusciamo proprio ad andare avanti!
Le regole prevedono di viaggiare nel tempo senza però la possibilità di cambiare il passato, senza poter in nessun modo influire sul presente e sul futuro. Allora, perché viaggiare?
Una raccolta di racconti che si intrecciano per mandare un messaggio importante. Ovvero, che nonostante non si possano modificare esperienze passate è possibile cambiare il nostro atteggiamento nei confronti di queste e trovare così la felicità.
Lo sapevi che questo libro -e i suoi seguiti- hanno una versione in audiolibro? Ne ho parlato qui!
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Ma quanto sono belli questi articoli? Prima o poi leggerò la ragazza del conveniance store perché mi ispira un sacco
Graziee!! Facci sapere quando lo leggerai 🙂